
La compagnia aerea low-cost cambia nuovamente le carte in tavola. Da novembre 2018 i bagagli potranno essere trasportati solo acquistando l’imbarco prioritario o pagando la sovrattassa per la stiva.

Cambiano di nuovo le regole per la compagnia irlandese che negli ultimi mesi ha fatto parlare di sé a causa di scioperi, voli cancellati e ritardi. Lo scorso 23 agosto Ryanair ha annunciato che dal 1° Novembre taglierà il costo del bagaglio in stiva da €25x20kg a €8x10kg e ridurrà il volume del bagaglio a mano.
Ecco come funzionerà.
I passeggeri che acquistano l’imbarco prioritario potranno continuare a portare con sé due bagagli: uno fino a 10 kg delle dimensioni massime di 55x40x20cm e uno più piccolo fino a 40x20x25cm (priority boarding €6,00 al momento della prenotazione e €8,00 se aggiunto successivamente). I passeggeri non-priority potranno portare gratuitamente solo il bagaglio più piccolo sopracitato; tuttavia, qualora necessitassero di un bagaglio più grande, potranno mandarlo in stiva al momento del check-in al costo di €8,00 / €10,00.

Il vantaggio è, secondo Ryanair, la possibilità di risparmiare per tutti i passeggeri che devono in ogni caso portare un bagaglio più grande. Si sceglie quindi l’opzione €8x10kg, anziché essere obbligati a spenderne 25,00 per 20kg di bagaglio, che potrebbero non essere sfruttati a pieno.
La nuova politica sui bagagli entrerà in vigore dal 1° Novembre 2018 e sarà valida per tutte le prenotazioni effettuate dal 1° Settembre in poi. Verrà applicata anche a tutti i passeggeri che voleranno sì dal 1° Novembre, ma che hanno acquistato il biglietto prima dell’inizio di Settembre.
“Questa nuova misura accelererà i tempi di imbarco e taglierà i ritardi”, ha dichiarato Kenny Jacobs, Chief Marketing Officer della compagnia.
Cristina Gotti